Boetto Giulio

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Boetto Giulio

Giulio Boetto olio su tela cm. 40 x 60 anno 1960 Mercato dei cavalli -...

Autodidatta, guardò soprattutto a G. Camino realizzando marine e paesaggi spesso oleograficamente manierati.

(Torino, 13 febbraio, 1894 – 6 aprile, 1967)

Pittore di origini piemontesi, Giulio Boetto è stato uno dei più apprezzati del suo tempo, per la qualità delle sue opere e soprattutto per alcuni dei suoi dipinti famosi che gli procurarono successo e lo resero uno dei più interessanti esponenti dell’arte di inizio Novecento.

Boetto Giulio è nato a Torino, il 13 febbraio 1894: ebbe modo, quindi, di vivere appieno i cambiamenti e le trasformazioni di quegli anni, che lo vedevano protagonista soprattutto ad inizio Novecento, grazie alla sua formazione artistica ottenuta presso l’Accademia Albertina di Torino, senza dubbio una delle più famose e frequentate dagli artisti emergenti di quel tempo.

Dopo aver frequentato l’Accademia Albertina di Torino, il pittore Boetot Giulio inizia a presentare alcune delle sue prime opere; tra i dipinti dell’artista, si ricordano prima di tutto quelli appartenenti al periodo del suo esordio, avvenuto nel 1919 presso una delle esposizioni di Torino, la Quadriennale. I suoi più famosi dipinti mostrano la sua attenzione verso il paesaggio e la natura: Boetto fu, infatti, un noto paesaggista ispirato in particolar modo dalle campagne piemontesi, con attenzione soprattutto alle zone di Saluzzo, dalle quali trasse grande ispirazione per molti dei suoi più noti dipinti.

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Boetto Giulio

Giulio Boetto olio su tela cm. 40 x 60 anno 1960 Mercato dei cavalli -...

Boetto Giulio

Giulio Boetto olio su tela cm. 42 x 70 Tosatura delle pecore Marzo 1950 Roma

Tra i soggetti di maggiore interesse di Giulio Boetto, si ricordano in particolare tutte le scene di paese e di piazza, soggetti semplici e per nulla invadenti che gli permisero di utilizzare appieno la sua tradizione paesaggistica. Oltre alla Quadriennale torinese, molte altre furono le mostre ed esposizioni a cui Boetto Giulio prese parte con i suoi dipinti, opere che presentò nelle mostre di Milano, Genova, Firenze, Venezia, ma anche in città straniere; fu particolarmente apprezzato a Londra e Barcellona. Gli appassionati delle opere pittoriche di Giulio Boetto possono ammirare alcuni suoi dipinti in diversi musei piemontesi, ma soprattutto a Torino (presso la Galleria d’Arte Moderna) ed a Saluzzo, nel Museo Civico: ricordiamo, inoltre, che proprio a Saluzzo gli vennero dedicate varie mostre, anche in anni più recenti. Giulio Boetto morì a Torino, il 6 aprile del 1967.